2x01 La pioggiaPer diventare
un chirurgo bravo, devi sempre pensare come un chirurgo. Le emozioni confondono.
Bisogna lasciarle fuori quando entri in sala operatoria, pulita e sterile, dove
quello che devi fare è molto semplice...Tagliare, suturare e chiudere. Ma qualche
ferita a volte..non riesci a chiuderla. E' una ferita che non si rimargina,
che resta aperta.
Dicono che la pratica renda perfetti. La teoria è: più ragioni come un chirurgo,
più possibilità hai di diventarlo. Più sei bravo a restare freddo, cinico nel
tagliare, suturare e chiudere...e più sarà difficile cambiare atteggiamento.
Smettiamo di ragionare come chirurghi e ricordiamoci cosa vuol dire pensare
da essere umani.
2x02 Quando è troppo è troppo Ho una zia che ogni
volta che versa qualcosa da bere a qualcuno dice "dimmi tu quando basta". Mia
zia diceva sempre "dimmi quando basta" e noi ovviamente non lo dicevamo mai.
Nessuno dice mai "basta", così resta aperta la possibilità di averne ancora.
Più tequila. Più amore. Più di tutto. Di più è meglio.
Vorrei dire una cosa a proposito del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno,e del
sapere quando dire basta. La linea che divide il vuoto dal pieno è un barometro
dei nostri bisogni e dei nostri desideri. Decidiamo noi dov'è quella linea.
Tutto dipende anche da cosa ci stanno versando. A volte ne vogliamo soltanto
un sorso, altre volte non è mai abbastanza, il bicchiere è senza fondo... e
vogliamo averne di più.
2x03 Una giornata da dimenticare I chirurghi sono
dei maniaci ossessivi. Con un bisturi in mano ...ti senti inarrestabile. Non
provi più paure, ne dolore. Ti senti come un gigante forte e invincibile. Ma
poi esci dalla sala operatoria, è tutta quella perfezione e quell'auto controllo
perdono di significato.
Perdere il controllo non piace a nessuno ma per un chirurgo...non c'è niente
di peggio. E' un segno di debolezza..di non essere all'altezza. Eppure ci sono
momenti in cui proprio non riesci a farne a meno..in cui il mondo smette di
girare e ti accorgi che il tuo piccolo bisturi luccicante stavolta non potrà
salvarti. Per quanto ci si affanni per evitarlo, a volte si cade. E fa paura
da morire. A meno che..questo precipitare verso il fondo non diventi l'occasione
per i tuoi amici di afferrarti e salvarti.
2x04 Negare, negare, negare La chiave per sopravvivere
quando sei uno specializzando in chirurgia...è negare. Neghiamo di essere stanchi,
neghiamo di avere paura, neghiamo di cercare il successo a tutti i costi. E
cosa più importante... neghiamo che stiamo negando. Noi vediamo solo quello
che vogliamo vedere. E crediamo solo a quello che vogliamo credere. E' funziona.
Mentiamo così tanto a noi stessi che dopo un pò le menzogne cominciano a sembrare
realtà. Mentiamo così' tanto che non sappiamo più riconoscere la verità...neanche
quando l'abbiamo di fronte.
A volte la realtà a un modo tutto suo assolutamente inaspettato di presentarsi..e
quando la diga cede la sola cosa che si può fare è nuotare. Il mondo della finzione
è una prigione non un posto dove mettersi al sicuro. Non possiamo mentire a
noi stessi troppo a lungo. Siamo stanchi. Siamo impauriti. E negare non cambia
la realtà. Prima o poi dobbiamo disfarci del nostro negare e guardare in faccia
la realtà, sfidandola a duello. Negare, negare, negare. Negare l'evidenza, rischia
di farci perdere di vista la realtà.
2x05 Il potere del doloreIl dolore ti colpisce
in tutte le sue forme .. una fitta leggera, un pò di amarezza, un dolore che
va e viene, la normale sofferenza con cui conviviamo tutti i giorni. Poi c'è
un tipo di sofferenza che non riesci ad ignorare. Una sofferenza così grande
che cancella tutti gli altri pensieri, che fa scomparire il resto del mondo.
E a un certo punto non riusciamo a pensare ad altro che alla nostra grande sofferenza.
Come affrontiamo il dolore dipende da noi. Il dolore: ci anestetiziamo, lo accettiamo,
lo elaboriamo, lo ignoriamo. E per alcuni di noi il miglior modo per affrontarlo
è conviverci.
Il dolore ..devi aspettare che se ne vada, sperare che scompaia da solo, sperare
che la ferita che l'ha causato guarisca. Non ci sono soluzioni nè risposte facili.
Bisogna fare un respiro profondo e aspettare che il dolore si nasconda da qualche
parte. La maggior parte delle volte il dolore può essere sopportato.. ma a volte
il dolore ti afferra; quando meno te lo aspetti ti colpisce sotto la cintura
e non ti lascia in pace. Il dolore..devi solo conviverci, perché la verità è
che non puoi evitarlo e la vita te ne porta sempre dell'altro.
2x06 Dentro di te come un treno In generale ...la
gente si può dividere in 2 categorie ...quelli che amano le sorprese e quelli
che non le amano. Io.. non le amo. Non ho mai conosciuto un chirurgo che ami
le sorprese. Perchè, come chirurghi ci piace sapere cosa succede. Dobbiamo sapere
cosa succede perchè altrimenti la gente muore e i parenti ci fanno causa.
"Sto delirando? Si, forse sto delirando"
Ok la mia opinione, in effetti ne ho una, non centra niente con le sorprese
o la morte, le cause legali o l'essere chirurghi..la mia opinione è questa:
chiunque abbia detto "quello che non sai non può farti male" è un completo e
totale imbecille, perchè per la maggior parte della gente che conosco il non
sapere è la sensazione peggiore al mondo. .. Ok, va bene, forse c'è qualcosa
di peggio.
Come chirurghi ci sono tante cose che dobbiamo sapere. Dobbiamo sapere di avere
quello che ci serve. Dobbiamo sapere come prenderci cura dei nostri pazienti.
E come prenderci cura l'uno dell'altro. E comunque dobbiamo anche capire come
prenderci cura di noi stessi. Come chirurghi dobbiamo essere informati, ma come
esseri umani a volte è meglio restare all'oscuro.. perchè nell'oscurità può
esserci la paura ma anche la speranza.
2x07 Qualcosa di cui sparlare Comunicare. E' la
prima cosa che impariamo davvero nella vita. La cosa buffa è che più noi cresciamo,
impariamo le parole e cominciamo a parlare e più diventa difficile sapere cosa
dire, o peggio ottenere quello che davvero vogliamo.
E alla fine della giornata ci sono delle cose delle quali non si può fare a
meno di parlare. Certe cose semplicemente non vogliamo sentirle, e altre le
diciamo perché non possiamo più tenerle dentro. Per certe cose non servono parole,
certe cose si fanno e basta. Alcune cose si dicono perché non si ha altra scelta.
E alcune cose le lasciamo dentro noi stessi. E non accade molto spesso ma di
tanto in tanto alcune cose semplicemente parlano da sole.
2x08 Lascia che sia A scuola un giorno, durante
una lezione, leggemmo Giulietta e Romeo. Per migliorare i nostri voti la professoressa
Snyder ci fece interpretare i vari ruoli. Sal Scaffarillo fece Romeo e il destino
volle che io fossi Giulietta. Le mie compagne erano tutte gelose ma io la vedevo
in modo diverso. Dissi alla Snyder che Giulietta era un'idiota. Innanzitutto
si era innamorata dell'unico uomo che non poteva avere, dopodiché diede la colpa
al destino per una decisione che era soltanto sua. La professoressa Snyder mi
spiegò che quando entra in gioco il destino spesso non siamo più noi a scegliere.
Alla veneranda età di tredici anni mi era già estremamente chiaro che in amore,
come nella vita, tutto è frutto delle nostre decisioni ..e il destino non centra
assolutamente nulla! Tutti trovano Giulietta e Romeo estremamente romantico.
Il vero amore. Che tristezza. Se Giulietta è stata così stupida da innamorarsi
del nemico, bersi una bottiglia di veleno e adagiarsi in un sepolcro..bè ha
avuto ciò che si meritava.
La professoressa disse che sarei stata fortunata se avessi vissuto una passione
del genere con qualcuno, e che se fosse successo saremmo stati insieme per sempre.
Anche adesso credo che per la maggior parte l'amore sia fatto di scelte. Bisogna
posare veleno e pugnale e crearsi il proprio lieto fine, la maggior parte delle
volte. E che a volte nonostante le migliori scelte, tutte le migliori intenzioni..
il destino vince comunque.
2x09 Grazie per i ricordi Gratitudine, Apprezzamento,
Ringraziamento. Non importa che parola usiamo, intendiamo sempre la stessa cosa,
Felicità. Dovremmo essere tutti felici, contenti dei nostri amici, della famiglia,
felici di essere vivi, che questo ci piaccia o no.
Forse non siamo destinati
a essere felici. Forse la gratitudine non centra niente con la gioia. Forse
l'essere grati significa dare il giusto valore alle cose, apprezzare le vittorie,
stupirsi della fatica che ci vuole per essere un essere umano. Forse siamo riconoscenti
per le cose che conosciamo, e forse siamo riconoscenti per quelle che non conosceremo
mai. Ma alla fine della giornata il fatto che abbiamo ancora il coraggio di
restare in piedi e già un motivo sufficiente per festeggiare.
2x10 Davvero troppo Da bambini si fa con i dolci di Halloween. Senza farti vedere dai tuoi genitori te li mangi tutti, fino a sentirti male.
Al college c'è l'esaltante combinazione di gioventù, tequila e bè..lo sapete. E da chirurgo ti prendi tutto quello che
c'è di buono dove puoi. Visto che non capita spesso di trovarlo come lo si vorebbe.
Perché le cose positive non sono sempre come sembrano. L'eccesso di qualunque cosa, anche quando si tratta di
amore, non sempre è positivo.
Come facciamo a sapere quando qualcosa è in eccesso ... quando è troppo presto ... quando si parla troppo ...
quando ci si diverte troppo ... quando c'è troppo amore ... quando si chiede troppo ... e quando qualcosa è troppo
per noi.
2x11 Cuori solitari 40anni fa i Beatles fecero al mondo una semplice
domanda. Volevano sapere da dove provenissero tutti i cuori solitati. La mia
ultima teoria è che molti dei cuori solitari provengano dagli ospedali, e con
esattezza dai reparti di chirurgia. Siamo chirurghi, trascuriamo le nostre necessità
per andare incontro alle necessità dei pazienti. Trascuriamo i nostri amici,
le nostre famiglie per salvare amici e famiglie di altre persone. Questo vuol
dire che alla fine della giornata tutto quello che ci resta è il nostro cuore,
e niente al mondo può farci sentire più soli di così.
400 anni fa, un altro inglese famoso aveva una sua opinione sulla solitudine,
John Donne. Pensava che noi non siamo mai soli ..ma lui lo diceva da grande
poeta. Nessuno è un'isola chiuso su se stesso.